Mastromauro: «Non mi candido alla Regione, resto responsabilmente al mio posto»

TERAMO – «Rimango responsabilmente al servizio della mia città perché gli impegni vanno mantenuti». Queste le parole scelte dal sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro per smentire quanto annunciato da alcuni organi di stampa in merito alla sua candidatura per le prossime elezioni regionali e, quindi, alle sue dimissioni da primo cittadino.  «So che per molti è un colpo di scena – ha detto Mastromauro nel corso di una conferenza stampa -. Evidentemente non mi si conosce a fondo, o si è sottovalutato il mio spirito di servizio e il mio amore per Giulianova. Non faccio commissariare la mia città, perché la politica non è, né deve essere, un ufficio di collocamento, ma un vero, sincero servizio a favore della collettività. Occorre senso di responsabilità e rispetto per i cittadini, che meritano ogni e più ampia attenzione, e che giustamente vogliono che gli impegni presi vengano mantenuti. Ringrazio naturalmente il mio partito per la stima e la considerazione riposte in me; io rimango a fare il sindaco, non mi candiderò alla Regione, ma rimango comunque, come più volte chiestomi, a disposizione del Pd per offrire il mio contributo per il rinnovamento, garantendo lo stesso impegno e serietà riversati nel mio ruolo di sindaco». Mastromauro ne approfitta anche per lanciare un messaggio che suona come uno stimolo al rinnovamento: «Occorre ripensare, non a parole ma nei fatti, il ruolo della politica. Che deve recuperare, e questo è assolutamente fondamentale, prossimità e aderenza ai problemi della collettività, dare risposte congrue ed efficaci alle istanze delle persone, specie in questo momento di drammatica crisi economica e nei valori, e, soprattutto, gettare a mare schemi mentali e comportamentali ormai anacronistici. La politica, e per quanto mi riguarda è sempre stato così, non è una rendita di posizione o economica, né un coacervo di privilegi o, peggio ancora, un trampolino di lancio per assecondare personali ambizioni».